TESTIMONIANZE
MARIACRISTINA GIROTTO (2019-2022) operatrice socio sanitaria in Rsa: "Tanti conoscono l'importanza delle mani nelle autonomie del quotidiano, tanti conoscono i 5 sensi, ma la consapevolezza e la conoscenza approfondita delle potenzialità della percezione di questi elementi è di pochi. Le nostre mani hanno un potere: sono mani che nutrono...."
FRANCO TEDALDI (2008-2010) papà : " Il Massaggio Biointegrante e’ stato per me un ritorno a casa; con questa semplice espressione intendo dire che è soprattutto un’affermazione della mia Identità e insieme una spinta all’Integrazione, integrazione del movimento e del tocco, dell’affettivita’ in ogni mia relazione con l’altro da me. In particolare ho potuto vivere una paternità molto consapevole con la mia bellissima Bambina”
SABRINA REFFO (2003-2005) operatrice socio-sanitaria: “Il corso per me e’ stato anche un cammino di crescita personale, mi ha permesso di entrare in contatto piu’ profondo con me stessa, mi ha dato l’opportunita’ di conoscermi di più, di capire il linguaggio del mio corpo e le sensazioni che esso stesso mi procura, leggendo il tutto in una chiave piu’ serena e tranquilla e non accompagnata sempre e solo da angoscia e paura.”
KATIA MAZZOLA (2008-2010) naturalista, operatrice di Bidoanza: “E’ stato un percorso molto bello, nutriente e ricco. Conoscendo bene chi stavo massaggiando mi ha permesso di vedere concretamente quanto sia funzionale questo tipo di massaggio nell’accompagnare la persona a Connettersi con la Vita.”
VALENTINA BIGOLARO (2003-2005) infermiera professionale, operatrice di Biodanza: “ I desideri che mi spinsero allora ad intraprendere questo viaggio erano tanti, primo fra tutti il bisogno di imparare a conoscere di piu’ il mio corpo, quale specchio fedele e contenitore perfetto dei miei pensieri, delle mie emozioni, del mio vissuto. Sentivo allora, e sento sempre più forte ora, che questo percorso di crescita offre una grande possibilità, attraverso il contatto, di avvicinarsi amorevolmente a se stessi e agli altri, ascoltando, scoprendo e riconoscendo gradualmente cio’ che siamo veramente.”